martedì 8 ottobre 2013

Diritto d'autore

Con la legge del 1941 n.633 e successive modificazioni, nasce in Italia la tutela del diritto d'autore.
Il diritto d'autore nasce nel momento della creazione dell'opera; l'autore è il creatore dell'opera, o nel caso di collaborazione, i coautori. Lo scopo è quello di tutelare l'opera originaria e il suo autore, a sfavore di terzi. L'autore è libero di pubblicare, riprodurre, modificare, distribuire e vendere la sua creazione.
Le opere tutelate sono tutte quelle dell'ingegno, con carattere creativo, qualunque sia il modo o la forma d'espressione: opere letterarie, composizione musicali, opere di scultura, pittura, disegni, opere dell'architettura, del teatro, della cinematografia, fotografiche, software, database....

I diritti dell'autore si dividono principalmente in due:

  • Diritto morale: appartiene all'autore; tutela la personalità, l'onore e la reputazione, comunicando agli altri le sue opere.
  • Diritto di utilizzazione economica: appartiene originariamente all'autore, ma può successivamente cederlo, gratuitamente o dietro compenso, ad un acquirente, nei limiti del contratto.


I diritti d'autore hanno assunto, col passare del tempo, numerosa importanza, soprattutto nel mondo moderno; grazie ad internet e alla tecnologia, è molto facile trovare informazioni, scaricarle, riprodurle, e spacciarle per proprie opere. L'obiettivo è dunque quello di tutelare il vero creatore, affinché gli venga riconosciuto il giusto merito.


Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Diritto_d'autore_italiano

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